Organizzazione

Quando abbiamo deciso di partire con questa bellissima “avventura imprenditoriale” e  quindi riflettuto su quelle che dovevano rappresentare le novità di business e i punti di forza di questa nuova realtà industriale, prima ancora di preoccuparci delle tecnologie, anche se importanti, abbiamo ritenuto opportuno lavorare sul modello organizzativo che dovevamo creare e strutturare per raggiungere il nostro principale obbiettivo che era  quello di garantire al mercato, dinamismo nelle decisioni, flessibilità operativa, consegne rapide e certe, qualità assoluta, servizio, apertura e partecipazione al business da parte di tutto il team, una cultura industriale condivisa, rispetto dei ruoli.

Tutto questo nella logica di un impresa che, inizialmente di piccole dimensioni, fosse in grado di far convivere insieme a tutti gli elementi organizzativi e strutturali di un azienda, un sistema di relazioni interne ed esterne basate prevalentemente su rapporti di conoscenza personale.

Volevamo si una organizzazione snella ma anche efficiente, non troppo verticistica e sofisticata ma neppure semplice, confidenziale e antiquata.

Abbiamo pensato ad una organizzazione di tipo elementare, ma che contenesse nel suo interno, anche se aggregate in poche persone, tutte le funzioni necessarie ad una azienda per operare con professionalità e autorevolezza sul mercato, facendo crescere la visione e il valore del brand e di conseguenza associarlo ad elementi che fossero sinonimi di qualità.

Su tutto questo abbiamo lavorato e oggi la Tag Metal può vantare una struttura organizzativa rispondente sia culturalmente che gestionalmente ai migliori canoni di impresa, dove tutto si muove secondo logiche imprenditoriali ben definite e orientate alla soddisfazione del cliente e alla condivisione di valori comuni.

La proprietà composta dai due soci e imprenditori si occupa della direzione e del coordinamento delle attività strategiche dell’azienda, delle relazioni interne ed esterne, della organizzazione e pianificazione del lavoro, del personale, delle responsabilità operative, qualitative e di efficienza della produzione. In particolare Gaspare Tacconi si occupa della parte progettuale e della relazione con il mercato, mentre Donato Galiè è responsabile della produzione e di tutte le attività collegate.

In tutto questo abbiamo fatto in modo che, attraverso un cambio di cultura operativa, l’elemento umano non fosse solo mero esecutore di ordini e di azioni tecnico/operative (funzione tipica delle piccole imprese con organizzazione tradizionale semplice e molto verticistiche o con processi produttivi di serie) ma possedesse una visione del lavoro di insieme e una capacità di autonomia professionale tale da sapersi muovere all’interno del sistema con intelligenza e rispetto delle competenze e dei ruoli .