Storia

La nostra “storia industriale” inizia nel 2003 ad Ascoli Piceno con l’obiettivo di creare qualcosa di innovativo e moderno nel settore della carpenteria metallica leggera, in particolare in quello della trasformazione delle lamiere, con un atteggiamento organizzativo strutturato e pratico, tipico di chi ha fatto esperienza nel settore ed è riuscito a cogliere  e ad estrarre da queste conoscenze  una moltitudine  di nuovi elementi tecnologici, commerciali e organizzativi, che la realtà di mercato, come sempre veloce  e  mutevole, richiedeva , senza tuttavia trascurare l’importantissimo elemento rappresentato dalla necessità della rivalutazione oggettiva di un’attività come il “processo tecnologico” delle lamiere, troppo spesso sottovalutata e improvvisata.

In concreto era necessaria una riconsiderazione degli uomini, delle macchine e del lavoro, dove l’uomo fosse un elemento di team preparato e consapevole delle dinamiche delle lamiere, degli acciai in generale e del loro processo di trasformazione, con una visione della qualità che non fosse solo rappresentata dalla bontà del risultato nella sua fase di lavoro, se pure importantissima, ma e soprattutto da quella generata dall’intero processo produttivo. Un'altra cosa molto importante era rappresentata dalla apertura mentale alle nuove tecnologie, non viste come un sostituto dell’uomo, ma come un completamento per migliorare le sue capacita.

Con questo spirito e questa visione industriale, trasformatasi nel tempo in consapevolezza, viene fondata la Tag Metal, che oggi a distanza di 15 anni può vantare sul mercato un ruolo e una posizione di riferimento per l’industria terza, rappresentata da importanti realtà industriali in diversi settori di consumo, sempre di più alla ricerca di partner specializzati e strutturati in lavorazione metalliche per c/to terzi ed in possesso di valori aziendali e tecnici elevati.

Questa è oggi la Tag Metal che i titolari e fondatori Gaspare Tacconi e Donato Galiè, rispettivamente responsabili del mercato e della produzione, vogliono far crescere ulteriormente attraverso nuovi investimenti che riguardano sia la tecnologia, con l’acquisto di nuovi macchinari, che la componente umana con una formazione sempre più mirata alle conoscenze e all’efficienza produttiva.